Entusiasmo, calore e partecipazione sono stati gli elementi che più hanno contraddistinto l’apertura della campagna elettorale del candidato sindaco Alessandro Priori, cui non è bastato il pur capiente Teatro Artemisio, nella serata di venerdì 11 maggio, per consentire a tutti coloro che avrebbero voluto di poter prendere comodamente posto.
Platea e galleria gremite all’interno della struttura intitolata alla memoria di Gian Maria Volonté, letteralmente presa d’assalto da chi non ha voluto mancare al primo evento ufficiale della campagna elettorale, coinciso col rush finale della presentazione delle liste.
Un trascinante bagno di folla che non mancherà di infondere ulteriore entusiasmo alla coalizione a supporto del legale veliterno, rappresentata al meglio dai candidati delle 5 liste in suo sostegno (le civiche ‘ViviAMO Velletri’, ‘Cittadini per Velletri’, ‘Insieme per Velletri’ e ‘Patto Popolare Velletri’, cui si è aggiunta ufficialmente anche Forza Italia, il partito più votato nella città volsca alle recenti elezioni Regionali, grazie soprattutto al traino garantito dalla candidatura di Silvia Ladaga). Proprio la sua squadra Alessandro Priori ha voluto al proprio fianco al momento di prendere la parola per quello che ha definito “il primo di tanti incontri, nei quali si andrà poi ad approfondire al meglio ogni aspetto di un programma elettorale ambizioso, in cui al centro di tutto vi è il nostro amore per la città e il bene assoluto di Velletri”.
Ha parlato a braccio l’avvocato Alessandro Priori, nella colonna sonora dei fragorosi applausi di chi non ha mancato di incitarlo in un’avventura che, lo ha detto lui stesso, “ci vede in campo per vincere e non solo per partecipare. Siamo una squadra ben nutrita e coesa – ha dichiarato – e siamo fermamente convinti di aver tutte le carte in regola per arrivare ad amministrare questa città e farlo al meglio”.
“Qui c’è la classe dirigente che amministrerà Velletri per i prossimi 10 anni” gli hanno fatto eco Franco De Santis e Salvatore Ladaga, in rappresentanza di Patto Popolare e Forza Italia; entrambi non hanno nascosto la volontà e l’entusiasmo nel “mettere a disposizione la propria esperienza in una coalizione costruita all’insegna del rinnovamento”. Proprio l’attuale capogruppo di Forza Italia ha incoronato il candidato sindaco, senza mancare di lanciare un segnale distensivo nei confronti dei componenti delle altre coalizioni, spendendo parole al miele per l’attuale sindaco, Fausto Servadio: “Politicamente abbiamo le nostre idee e le portiamo avanti con orgoglio e determinazione – ha premesso Ladaga -, ma umanamente siamo profondamente vicini all’uomo, recentemente operato, allo stesso modo col quale nutriamo rispetto per tutti gli altri contendenti”.
Ladaga ha poi richiamato l’articolo 3 della Costituzione quando ha ascritto alla politica il compito di rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini. Una politica che sia al servizio del cittadino, quindi, quella pensata da Ladaga, che non ha mancato di evidenziare i capisaldi del programma, dividendo tra quanto ci sarà da fare rimboccandosi le maniche e quanto, invece, apparterrà all’alveo di quei sogni che proprio la buona politica potrà tradurre in risultati concreti.
Proprio il leader di Forza Italia non ha mancato di fare il punto su quanto avvenuto all’interno del partito, rispedendo al mittente l’accusa di essere stato il killer del centrodestra, potendo anzi accogliere col sorriso gli applausi di chi gli ha riconosciuto ancora una volta capacità e qualità di mediazione: “Quanto accaduto è per certi versi doloroso, ma se siamo qui, questa sera, è per coerenza rispetto a quanto abbiamo sempre sostenuto. Il problema – ha evidenziato Ladaga – non è mai stato personale, ma solo e soltanto politico e sono orgoglioso di quanto fatto per una lista in cui, escluso il sottoscritto, ci sono tutti volti nuovi. Sto facendo una battaglia di tipo programmatica e generazionale” ha ribadito Ladaga prima di aggiungere: “Io amo questa città e credo che la politica debba generare speranze, senza creare utopie ed illusioni”. “Una politica che deve unire e non dividere” ha aggiunto ancora il capolista di Forza Italia, evidenziando l’esigenza di un’Amministrazione che possa garantire risposte concrete, nel quotidiano, a partire dal sociale per passare alla manutenzione ordinaria, senza tuttavia esimersi dal centrare quella “rivoluzione a costo zero che si traduce nell’esigenza di semplificare la vita ai cittadini”. “La scelta di Priori – ha aggiunto Ladaga – è una scelta di stima, ed anche una scelta di opportunità generazionale. Non ci sono accordi precostituiti per fare i dispetti – ha concluso tra gli applausi – perché pensiamo a ben altro, ovvero ad andare a vincere ed amministrare la nostra città con la determinazione e la buona volontà che ci sono proprie”.
Nella serata presentata da Gianluca Mazzi, assessore ad Anzio, e grande amico di Alessandro Priori (così come il sindaco di Gavignano, Emiliano Datti), ha preso la parola anche Gloria Zottino, portavoce di tutte le quote rosa della coalizione e candidata nella lista ‘ViviAMO Velletri’. La Zottino ha evidenziato il pragmatismo e la caparbietà di Alessandro Priori, dipinto come “la persona migliore per centrare con determinazione gli obiettivi che facciano il bene di Velletri. Il nostro motto – ha dichiarato – è da sempre quello di far cose semplici, ma concrete, partendo dalle criticità che attanagliano la città”. Proprio le Priori…tà, per dirla col gioco di parole che unisce il cognome del candidato sindaco con le principali necessità per la città che diede i natali a Cesare Ottaviano Augusto.
E’ poi toccato al dottor Fabio Messori, viceprimario del Pronto Soccorso, dove lavora da 18 anni, il compito di riaccendere i riflettori sulle sorti dell’Ospedale “Paolo Colombo”, dipinto come il “grande malato di Velletri, un paziente moribondo, che in pochi anni è passato da oltre 400 posti letto a meno di 100, con una costante chiusura di reparti. Abbiamo bisogno di un sindaco che si faccia valere e che abbia veramente a cuore le sorti e la salute dei cittadini” ha evidenziato il dottor Messori, tanto più nell’ottica dell’imminente apertura dell’Ospedale dei Castelli, “che stando così le cose ci penalizzerà ancora di più”.
A seguire uno scoppiettante Luciano Lembo, che non ha mancato di lodare l’intervento spontaneo e trascinante dell’amico Alessandro Priori, prima di intrattenere i presenti strappandogli più di qualche sorriso con i suoi esilaranti siparietti comici, conditi da apprezzate parodie musicali.
Non ha mancato di commuovere e commuoversi Franco De Santis, decano della politica veliterna, cui è spettato l’onore di aprire la serata, dettosi orgoglioso di rappresentare le istanze di Patto Popolare, che da tempo va battagliando su punti programmatici che hanno avuto un ruolo apicale nel programma di coalizione. “La presenza di donne e giovani rampanti – ha premesso nel suo intervento il più volte consigliere comunale – fa davvero ben sperare, specie dopo aver letto attentamente il programma. Chi, come me, metterà a disposizione l’esperienza acquisita lo farà ben sapendo che ci sono tutti i presupposti per far fare un salto di qualità a Velletri. L’ossatura di tutto sarà un programma che non contiene voli pindarici ma obiettivi concreti e se tanto mi dà tanto ci sono tutti i presupposti per un grande risultato”.
Ha ringraziato idealmente ognuno dei presenti il candidato sindaco Alessandro Priori, prima di evidenziare il lavoro portato a termine proprio da Salvatore Ladaga. “Ad animarci – ha premesso Priori – sono una smisurata passione ed una altrettanto consistente forza di volontà per tradurre concretamente le nostre aspirazioni, che sono quelle di un gruppo ampio e coeso. “L’obiettivo – ha premesso il giovane legale – era quello di andare insieme per poter rappresentare un fronte comune, in cui l’ambizione dei giovani si miscela con chi, come Salvatore, di esperienza ne ha da vendere, all’insegna dell’onestà e della voglia di fare. Ho il piacere di essere qui, dopo tanti mesi, con una squadra forte, che ha come obiettivo la vittoria” ha poi aggiunto Priori, che ha definito Ladaga un interprete fondamentale per far si che tutto questo potesse realizzarsi”.
“Ci muoveremo con ardore” ha aggiunto Priori, prima di essere travolto dall’affetto dei presenti e rimandare ai prossimi giorni l’esposizione dettagliata di un programma elettorale che ha definito “ambizioso e all’insegna del realismo. Abbiamo il dovere di provarci e di vincere – ha concluso – perché è questo il modo più immediato per cambiare le sorti di Velletri, e lo faremo insieme agli imprenditori, artigiani, commercianti, studenti, giovani, donne e quanto di più pulito questa città sa esprimere”.