“Siamo tutti i giorni tra i cittadini e devo dire che mi stanno dando una carica fortissima”, ha commentato così il candidato Sindaco alle amministrative del 10 giugno a Velletri, Alessandro Priori, reduce dal weekend di banchetti e incontri pubblici. Dopo la presentazione ufficiale delle liste a sostegno del candidato sindaco, ben 5, tra le civiche “Viviamo Velletri”, “Cittadini per Velletri”, “Insieme per Velletri”, “Patto Popolare” e “Forza Italia”, la formazione sta incontrando le persone per spiegare il proprio programma elettorale, stilato per il futuro quinquennio della Città Volsca. “Le domande più frequenti che mi sono state poste riguardano il destino dell’Ospedale veliterno e la gestione dei rifiuti – ha detto Priori -. Proprio la Salute e l’Ambiente sono due temi cardine della nostra programmazione, due anelli interconnessi, poichè da una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, sostenibile e rispettosa dell’ambiente, derivano contesti più salubri e una qualità della vita migliore”.
“E’ impensabile che Velletri si debba sobbarcare mega impianti industriali, solo per andare a sfamare la volontà di qualcuno di voler far business coi rifiuti – è la posizione ben chiara ribadita dal candidato Priori ai cittadini preoccupati circa la nascita di un mega impianto sul territorio comunale -. Noi abbiamo l’obiettivo di migliorare e potenziare la raccolta differenziata porta a porta e di puntare sul compostaggio di comunità, in modo da diminuire i conferimenti in discarica e garantire alla città il decoro che merita. Pensiamo alla creazione di piccole isole ecologiche di conferimento per favorire quegli esercizi commerciali che non dispongono al proprio interno di sufficiente spazio per la raccolta differenziata, che quindi si vedono costretti a depositare all’esterno della loro attività i contenitori che arrecano danno all’estetica stessa del proprio locale, oltre che a minare la bellezza di alcuni scorci del centro storico. Potenziare il porta a porta significa ridurre i costi e diminuire la tariffa a carico dei cittadini”.
“La nuova struttura dell’Ospedale dei Castelli Romani da sola non basterà a rispondere alle esigenze di questa popolosa area a sud di Roma. Ecco perché il nostro nosocomio deve essere considerato strategico e per tale motivo riqualificato e potenziato, sia dal punto di vista del personale che delle attrezzature” ha aggiunto Priori, che da tempo sta tenendo alta l’attenzione sul nosocomio veliterno, affiancato soprattutto da Fabio Messori, viceprimario del Pronto Soccorso, protagonisti tra l’altro di una raccolta firme per la Tac. “In merito alla salute, nel programma – ha concluso Priori – abbiamo inserito anche la riapertura del San Raffaele, con servizi rivolti ai cittadini, l’elisoccorso per le emergenze da realizzarsi nelle adiacenze dell’Ospedale, l’apertura di un ambulatorio odontoiatrico pubblico, rivolto alle persone in difficoltà che non possono sostenere ingenti spese per la cura e l’igiene dentale, e infine una farmacia notturna di cui la comunità possa beneficiare in caso di emergenze”.