E’ dal cuore di un quartiere in cerca di riscatto che il candidato Sindaco alle Comunali del 10 giugno a Velletri, Alessandro Priori, insieme ad alcuni candidati delle cinque liste che lo sostengono, ha incontrato i cittadini dando voce ancora una volta ai propri progetti per il futuro di tutta la città, non dimenticando le zone periferiche. “Non zona 167, ma quartiere San Biagio” è stato il leitmotive di tutti gli interventi, tesi a ridare dignità e anima ad una delle zona di Velletri che, per servizi e possibilità di sviluppo, deve essere considerata il cuore pulsante della città.
Al microfono, sotto la galleria di via Filippo Turati, si sono alternati, con la direzione ormai consueta e rodata della candidata Gloria Zottino (ViviAMO Velletri), i candidati Alberto della Porta (Forza Italia), che ha evidenziato il rilancio che merita il ‘suo’ quartiere, identificato in maniera impropria con la legge che ne ha permesso la realizzazione alla fine degli anni ’70, Vincenzo Bagaglini (Patto Popolare Velletri), che ha puntato tutto sul circuito virtuoso che si intende attivare per rilanciare il commercio, attirare persone e promuovere il turismo creando economie per il territorio, Gabriele Trenta (Cittadini per Velletri) che ha sottolineato la bontà del progetto e della candidatura di Alessandro Priori a Sindaco, e Silvano Ficociello (ViviAMO Velletri), che dall’alto della sua decennale esperienza in seno alla Polizia Locale ha puntato tutto sulla sicurezza dei cittadini.
Ad un energico e diretto Salvatore Ladaga è toccato, poi, come sempre, ripercorrere la memoria storica del quartiere. “Ho vissuto gli anni degli espropri e del disagio – ha detto il candidato capolista di Forza Italia – ma avevo già all’epoca la ferma convinzione che questa zona avesse tutte le carte in regola per diventare il cuore pulsante della città. Sono state le nostre scelte illuminate, negli anni, a portare qui servizi importanti, che poi nel tempo, purtroppo, durante i dieci anni di amministrazione di centrosinistra, abbiamo in parte perso. Noi abbiamo la possibilità di fare la differenza in questo quartiere – ha aggiunto il leader forzista, che non ha mancato di contrapporre il proprio ‘stile’, improntato sul dialogo e sul confronto, a chi invece è avvezzo alle denunce e alle calunnie anonime, e sottolineando l’inclusività di un progetto politico che riguarda tutti i cittadini -. Questa zona ha bisogno di essere rappresentata e noi abbiamo l’intenzione di collegarla in maniera intelligente con il centro cittadino, realizzando il progetto, che è stato in primis degli amici di Patto Popolare, dell’area di sosta sotto la villa e di un centro di sviluppo nell’area est del tribunale, perchè abbiamo la possibilità di portare servizi in questa zona e a tutta Velletri”.
Proprio in apertura del comizio è stata Gloria Zottino ad annunciare l’imminente attivazione nella zona di una sede dell’Istituto di Formazione Formalba, di cui è una delle più apprezzate dirigenti.
Non poteva non iniziare il proprio intervento – il candidato Sindaco Priori – mettendo a tacere le voci fatte circolare ad arte negli ultimi giorni, in merito ad un presunto accordo speculativo tra lui, Ladaga e Pocci, rivendicando al contempo il diritto ed il valore del dialogo oltre i colori politici. “E’ ora di finirla di avere una doppia morale – ha detto con enfasi e tra gli scroscianti applausi della folla intervenuta -. Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno, questa gente la deve smettere di calunniare noi che ci stiamo mettendo la faccia e ci stiamo impegnando con trasparenza e rispetto verso tutti”.
“Io sono un avvocato penalista – ha continuato Priori, scendendo nel merito del suo intervento -, e questa è una zona importantissima per la città, con un indotto massiccio. Chiamarla 167 è riduttivo, qui noi dobbiamo riportare quei servizi che abbiamo perso, cioè la Camera di Commercio e il Giudice di Pace, perchè si tramutano in tantissime persone che quotidianamente vengono a Velletri. Dobbiamo essere in grado di riavere ciò che altri non sono stati in grado di difendere, e lo dobbiamo fare per tutti i cittadini e per la dignità di questo quartiere”.
“In questa campagna elettorale ci stiamo facendo onore – ha concluso Priori – perché siamo una squadra, uniti nell’obiettivo di una Velletri migliore, senza personalismi, ma al contrario con passione e amicizia tra noi e la comunità. Siamo partiti come gli outsider e stiamo andando di corsa a vincere le elezioni. Ora dobbiamo accelerare insieme a tutti voi, dobbiamo spiegare a tutti i cittadini il nostro programma concreto e sostenibile, che porterà sviluppo a questa zona e a tutta la città”. Strette di mano e pacche sulle spalle di incoraggiamento reciproco hanno contraddistinto le battute finali dell’incontro, dal quale l’intera coalizione, forte delle sue 5 liste, e di un vento che sembra soffiare nella direzione giusta, è uscita ulteriormente temprata, pronta alle battute finali di una campagna elettorale in cui Alessandro Priori e il suo gruppo stanno fornendo a Velletri l’opportunità di un domani più roseo.